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JHotel 04-05-18-19 Aprile 2024 |
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Villa Sonnino 09-10-16-17 Aprile 2024 |
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Formazione a distanza 7-8-14-15 Maggio 2024 |
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Hotel Tre Fontane 16-17-23-24 Maggio 2024 |
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Formazione erogabile sia in presenza sia on-line 25-26 Giugno 02-03 Luglio 2024 |
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Formazione a distanza 11-12-18-19 Settembre 2024 |
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JHotel 09-10-15-16 Ottobre 2024 |
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Living Place Hotel 23-24-30-31 Ottobre 2024 |
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Formazione erogabile sia in presenza sia on-line 6-7-13-14 Novembre 2024 |
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Four Points by Sheraton Padova 14-15-21-22 Novembre 2024 |
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Villa Sonnino 26-27 Novembre, 04-05-Dicembre 2024 |
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Teoria, modelli, strumenti e applicazioni
Flessibilità del servizio e pronta consegna richiedono una risposta veloce, che spesso è possibile solo se la merce (sia in ingresso come materia prima e componentistica sia in uscita come prodotto finito) è presente in azienda. D’altro lato, la scorta rappresenta un immobilizzo che va dimensionato in modo corretto rispetto alle necessità della produzione e alle opportunità del mercato di vendita. E nel contempo il livello delle scorte dovrà essere mantenuto al minimo livello possibile allo scopo di ridurre i costi finanziari e operativi del suo magazzinaggio. Il corso intende fornire gli strumenti pratici per la determinazione dei livelli di scorta ottimali in base alle specifiche esigenze aziendali e per operare con le modalità più adeguate per la loro riduzione.
Modelli e tecniche all’avanguardia nella gestione dei rischi di fornitura attraverso una disamina
accurata delle tecniche di assessment e di trattamento dei rischi
Il percorso approfondisce e sviluppa un approccio articolato e flessibile alla materia in virtù delle competenze tecniche, gestionali, professionali e relazionali che si combinano e si integrano con le nuove competenze digitali per trasferire in modalità diretta contenuti e saperi. I recenti eventi politici ed economici internazionali hanno dimostrato che per gestire l’offerta e la supply chain sono necessarie strategie per la gestione dei rischi sia quotidiani sia eccezionali. Per ottimizzare i risultati e le performance di business il rischio deve essere sistematicamente identificato e valutato affinché, sulla base delle risultanze della valutazione, si provveda all’elaborazione delle necessarie procedure di mitigazione.
Formazione erogabile sia in presenza sia on-line 15 Aprile 2024 |
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Vademecum aggiornato per l’uso degli strumenti corretti di interlocuzione con i fornitori
Le modalità di approccio ai fornitori per la ricezione di informazioni, proposte e quotazioni economiche sono diverse e differenziate tra loro. La scelta dello strumento di interlocuzione discende dalla natura dell’obiettivo che si desidera perseguire e pertanto è di estrema importanza definire con esattezza la sua configurazione. Alla richiesta proveniente dall’azienda cliente il fornitore interpellato risponderà sulla base delle indicazioni in essa contenute, e, per questo motivo, è rilevante che la richiesta sia strutturata in accordo alle finalità che si desiderano perseguire. Allo scopo è essenziale una cura attenta dei format di richiesta nonché dei termini giuridico-legali che le caratterizzano.
L’invio di una RFI (Request For Information) è tesa all’ottenimento di sole informazioni, diversamente, quando il fornitore riceverà una RFQ (Request For Quotation) egli saprà che la funzione procurement del cliente si attende una quotazione economica mentre, ricevendo una RFP (Request For Proposal) gli sarà necessario articolare una proposta più ampia che raccolga aspetti tecnici, contrattuali, commerciali ed economici. Una RFI ben costruita e inviata al corretto panel di fornitori offre alla funzione procurement la possibilità di ottenere preziose informazioni tecniche, logistiche e di servizio su ciò che i fornitori sono nelle condizioni di offrire. Parimenti, la configurazione dettagliata della RFQ o della RFP permetterà una più agevole comparazione, anche automatica, e consentirà di pervenire alla selezione del fornitore aggiudicatario senza errori e in tempi rapidi.
La trattativa d’acquisto è di natura contrattuale in quanto al suo termine cliente e fornitore stipulano un ordine o un contratto di acquisto. La trattativa è pertanto rivolta a individuare, per ciascuna clausola giuridico-contrattuale e per tutti gli specifici livelli di servizio connessi con l’esecuzione della fornitura, una soluzione che sia adeguata per le parti.
Questo corso passa rassegna tutti gli aspetti di un contratto di acquisto evidenziando, per ciascuno di essi, le criticità e i punti di attenzione dal punto vista sia del compratore sia del venditore. Si tratta di una preziosa guida per il buyer, qualunque sia il suo ruolo e il suo livello di responsabilità, per raggiungere la padronanza della materia contrattuale e per saper classificarne le clausole e i livelli di servizio in ordine di priorità.
Per il fornitore vi sono, come è noto, aspetti contrattuali di grande rilievo, che sono difficilmente negoziabili (must have), e di minor importanza, e per i quali è possibile raggiungere accordi più favorevoli per l’azienda cliente (nice to have o desiderata). L’abilità del buyer sarà quella di selezionare con accuratezza, per ciascun bene/servizio e ciascun fornitore, i punti di forza e di debolezza di ciascuna delle due parti per organizzare la migliore strategia negoziale. Nel corso si farà sempre riferimento a casi pratici tipici del mondo procurement.
Gli strumenti più moderni per ricercare nuovi fornitori
Se oggi le funzioni acquisti sono orientate verso il possesso di portali di fornitura in web application, capaci di accogliere e gestire le candidature spontanee dei fornitori potenziali, lo scouting attivo, e dunque la ricerca autonoma e autodeterminata di nuovi fornitori, resta una delle armi più potenti tra quelle disponibili nel bagaglio di competenze e conoscenze del buyer. L’obiettivo dello scouting attivo è accrescere il numero dei soggetti ai quali è possibile sottoporre un fabbisogno d’acquisto. Si tratta dunque di creare le condizioni per ritrovarsi in una situazione che, sempre, in qualunque azienda, di qualsiasi dimensione, ovunque ubicata e in ogni ambito di attività economica, rappresenta la condizione base per avere l’opportunità di creare concorrenza e acquistare al meglio. E se la pratica dello scouting è antica come gli acquisti, di certo sono cambiati gli strumenti, gli scenari, gli obiettivi e i tempi di realizzazione. La giornata avrà un taglio applicativo e il docente guiderà i partecipanti nella definizione di strumenti di scouting specifici per gli acquisti che trattano quotidianamente
Formazione erogabile sia in presenza sia on-line 7 Maggio 2024 |
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