L’analisi del valore nasce negli Stati Uniti d’America durante la seconda guerra mondiale, quando Lawrence Miles, un ingegnere della General Electric, responsabile della fabbricazione dei rilevatori di gas di cabina dei bombardieri d’alta quota, resta privo di una materia prima essenziale ed è costretto a individuare un’alternativa che, alla prova dei fatti, risulterà più affidabile e, nello stesso tempo, meno costosa. L’analisi del valore di Miles ha trovato e trova un formidabile terreno applicativo nella pratica degli approvvigionamenti poiché è il fondamento della ricerca dell’alternativa di fornitura (identica funzionalità a minor costo). Studi e approfondimenti successivi, insieme alla pratica sperimentata sul campo per decenni, ha condotto alla costruzione di un sistema di analisi denominato VAVE (Value Analysis Value Engineering) che contiene l’insieme degli strumenti utili per l’esecuzione delle operazioni di confronto tra soluzioni tecniche e configurazioni di costo. Le tecniche VAVE sono particolarmente indicate nei casi di acclarata impossibilità di sottrarsi a un monopolio o un oligopolio di fornitura, quando è utile verificare ogni opportunità di modifica globale o parziale della fornitura stessa, sia essa di beni o di servizi, intervenendo sulla composizione dei materiali, sulla struttura tecnica o sull’articolazione delle fasi delle prestazioni. Questo intervento conduce a una modifica della specifica tecnica e, nei casi di successo, permette l’individuazione sui mercati d’acquisto di soluzioni di fornitura più competitive. Il corso prevede la somministrazione ad inizio lezione di una matrice di calcolo del Valore, che i discenti compileranno durante la giornata. Allo scopo, preliminarmente, i partecipanti invieranno al docente la scelta del bene/servizio sul quale intendono operare durante l’insegnamento. Le matrici compilate resteranno in possesso dei partecipanti.