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Le tecniche di acquisto in un settore chiave per l’industria manifatturiera
L’acquisto di lavorazioni plastiche, e in particolare lo stampaggio a iniezione, piuttosto che l’acquisto di pressofusioni di alluminio e affini, risultano comuni in molti settori manifatturieri, sia B2B sia B2C.
La corretta gestione del processo di acquisto e la conoscenza dei processi produttivi sono tra le chiavi vincenti per ottenere importanti risultati in termini di saving, qualità, alternative di fornitura e innovazione. Per esprimere al massimo le potenzialità di acquisto è utile che il buyer disponga della conoscenza dei processi produttivi e dei fattori che influiscono sui costi e la formulazione dei prezzi da parte dei fornitori.
Questo corso si pone come obiettivo di dare al buyer, al category manager o al responsabile di funzione, gli elementi per impostare correttamente l’acquisto delle attrezzature di produzione, valutare la congruità dei prezzi di trasformazione formulati, e stimare la dinamica nel tempo di variazione dei prezzi, al fine di negoziare al meglio le forniture, gestire i contratti di fornitura e l’affidamento delle attrezzature.
Formazione a distanza 23 Settembre 2024 |
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Un percorso dedicato alla trasmissione delle tecniche e degli strumenti di acquisto di hardware, software, consulenze e servizi informatici
Il processo degli acquisti di ICT e, segnatamente, di Telefonia, Trasmissione Dati, Hardware, Software e Servizi e Consulenze Informatiche, conosce delle specificità molto particolari, che richiedono capacità e tecniche assolutamente particolari. Il buyer ICT affronta un mercato d’acquisto estremamente diverso da quello degli altri beni e servizi: l’estrema specializzazione delle forniture, l’evoluzione tecnologica continua, l’avvento incessante di nuovi fornitori, contestuale alla scomparsa repentina di altri attori del mercato, le acquisizioni e le fusioni tra aziende nonché, per le forniture HW, le conseguenze della variabilità dei prezzi e della disponibilità delle materie prime. Gli acquisti ICT sono inoltre connotati da una forte rilevanza degli aspetti contrattuali, i quali devono essere pienamente adeguati all’oggetto di fornitura: l’impatto del GDPR e delle logiche di cybersecurity, l’attenzione alle questioni della proprietà intellettuale e industriale, la classificazione delle possibili inadempienze e dei danni che possono essere provocati in vigenza di contratto.
Formazione a distanza 25-26-27 Settembre 2024 |
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Formazione a distanza 27-30 Settembre 2024 |
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Come garantire l’on time delivery, ovvero la consegna puntuale dei materiali
I ritardi di consegna e le non-conformità qualitative inficiano il regolare flusso dei processi produttivi e aumentano il costo totale dei beni e servizi acquistati. Ci si impegna spesso allo spasimo per conseguire saving potenziali, per poi perdere i risparmi effettuati per la mancanza di un efficace sistema di gestione della corretta e puntuale consegna dei materiali.
Il processo d’acquisto non finisce con l’emissione dell’ordine. Esso infatti è composto da un’attenta classificazione del livello del rischio e dell’importanza per il risultato aziendale della fornitura in corso e dal conseguente processo di monitoraggio. Il processo di Expediting, lungi dall’essere un semplice “sollecito evoluto”, se implementato correttamente è in grado di ridurre a livelli tollerabili sia i ritardi consegna sia le non conformità. L’Expediting può essere svolto da risorse all’interno della funzione procurement, o di quelle della logistica o presso gli enti richiedenti stessi, oppure può essere esternalizzato ed effettuato da un fornitore esterno. In ogni caso, indipendentemente dalla sua allocazione, il processo è da strutturare e monitorare secondo regole e procedure precise e adeguate alla natura dei beni e dei servizi oggetto di acquisto.
Vademecum aggiornato per l’uso degli strumenti corretti di interlocuzione con i fornitori
Le modalità di approccio ai fornitori per la ricezione di informazioni, proposte e quotazioni economiche sono diverse e differenziate tra loro. La scelta dello strumento di interlocuzione discende dalla natura dell’obiettivo che si desidera perseguire e pertanto è di estrema importanza definire con esattezza la sua configurazione. Alla richiesta proveniente dall’azienda cliente il fornitore interpellato risponderà sulla base delle indicazioni in essa contenute, e, per questo motivo, è rilevante che la richiesta sia strutturata in accordo alle finalità che si desiderano perseguire. Allo scopo è essenziale una cura attenta dei format di richiesta nonché dei termini giuridico-legali che le caratterizzano.
L’invio di una RFI (Request For Information) è tesa all’ottenimento di sole informazioni, diversamente, quando il fornitore riceverà una RFQ (Request For Quotation) egli saprà che la funzione procurement del cliente si attende una quotazione economica mentre, ricevendo una RFP (Request For Proposal) gli sarà necessario articolare una proposta più ampia che raccolga aspetti tecnici, contrattuali, commerciali ed economici. Una RFI ben costruita e inviata al corretto panel di fornitori offre alla funzione procurement la possibilità di ottenere preziose informazioni tecniche, logistiche e di servizio su ciò che i fornitori sono nelle condizioni di offrire. Parimenti, la configurazione dettagliata della RFQ o della RFP permetterà una più agevole comparazione, anche automatica, e consentirà di pervenire alla selezione del fornitore aggiudicatario senza errori e in tempi rapidi.
Formazione erogabile sia in presenza sia on-line 9-10 Ottobre 2024 |
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