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Area Analisi Costi

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Imposta ordine discendente

3 Prodotti/o

  1. Formazione a Distanza

    LA GARA D'ACQUISTO: IL CICLO DELLA RICHIESTA DI OFFERTA

    Vademecum aggiornato per l’uso degli strumenti corretti di interlocuzione con i fornitori

    Le modalità di approccio ai fornitori per la ricezione di informazioni, proposte e quotazioni economiche sono diverse e differenziate tra loro. La scelta dello strumento di interlocuzione discende dalla natura dell’obiettivo che si desidera perseguire e pertanto è di estrema importanza definire con esattezza la sua configurazione. Alla richiesta proveniente dall’azienda cliente il fornitore interpellato risponderà sulla base delle indicazioni in essa contenute, e, per questo motivo, è rilevante che la richiesta sia strutturata in accordo alle finalità che si desiderano perseguire. Allo scopo è essenziale una cura attenta dei format di richiesta nonché dei termini giuridico-legali che le caratterizzano.

    L’invio di una RFI (Request For Information) è tesa all’ottenimento di sole informazioni, diversamente, quando il fornitore riceverà una RFQ (Request For Quotation) egli saprà che la funzione procurement del cliente si attende una quotazione economica mentre, ricevendo una RFP (Request For Proposal) gli sarà necessario articolare una proposta più ampia che raccolga aspetti tecnici, contrattuali, commerciali ed economici. Una RFI ben costruita e inviata al corretto panel di fornitori offre alla funzione procurement la possibilità di ottenere preziose informazioni tecniche, logistiche e di servizio su ciò che i fornitori sono nelle condizioni di offrire. Parimenti, la configurazione dettagliata della RFQ o della RFP permetterà una più agevole comparazione, anche automatica, e consentirà di pervenire alla selezione del fornitore aggiudicatario senza errori e in tempi rapidi.

    • 1 giornata
  2. Formazione a Distanza

    SHOULD COST

    Tecniche di calcolo del prezzo potenziale di mercato di beni e servizi

    La metodologia dello Should Cost si è affermata come una delle tecniche di supporto all’azione del procurement più efficaci per la verifica dei prezzi proposti dai fornitori. Dall’indagine di mercato dei costi delle differenti componenti di un bene o di un servizio, ovvero materia prima e componentistica, attrezzature e macchinari di lavorazione, manodopera, costi accessori (imballi, trasporti, documentazione etc.), e margine lordo è possibile, con un tipico approccio bottom-up, pervenire alla definizione dei costi che un determinato cluster di fornitori (omogeneo in quanto a costi del lavoro, dimensione, ubicazione geografica) sopporta per la produzione/erogazione. La determinazione di questo primo prezzo di Should Cost viene ulteriormente affinata considerando sia le condizioni di mercato (monopolio, oligopolio, mercato aperto), sia il trend dei costi delle principali componenti di costo (p.es. la materia prima) sia le politiche commerciali del committente (termini di pagamento, applicazioni di penali e fideiussioni etc.).

    • 4 ore
  3. Corso in Aula
    L2

    ANALISI DEL BILANCIO DEI FORNITORI

    • 2 giornate
    Formazione erogabile sia in presenza sia on-line
    4 Dicembre 2024
    Dettagli

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