La stesura di un contratto di acquisto per tecnologia 4.0 richiede una serie di accorgimenti di natura giuridica molto specifici. Tecnologia significa macchinari, hardware, software e dunque l’articolazione di un contratto in grado di tenere in considerazione la complessità di questi beni e dei servizi a loro associati. Si tratta, infatti di regolare contrattualmente un acquisto di beni strumentali, della loro manutenzione, della ricambistica, delle assicurazioni, della formazione, dell’aggiornamento tecnologico. In molti casi la tecnologia è il frutto di una collaborazione con il fornitore in termini di partnership se non di codesignership; ciò comporta, nella stesura di un contratto, un’attenta valutazione degli aspetti di proprietà intellettuale che possono rappresentare una questione di non secondaria rilevanza. Si osservi infine che non di rado l’acquisto di tecnologia avviene in contesti di fornitura esteri, sia all’interno dell’Unione Europea, sia in paesi terzi. Ciò comporta per il buyer un supplemento di conoscenze e di cautele allo scopo di pervenire a un testo contrattuale che prevenga l’insorgenza di situazioni di contenzioso.