Principi applicativi di economia, finanza e analisi costo per il procurement
La proposta formativa si compone di due parti, la prima dedicata all’insegnamento dei criteri di lettura e di esame del bilancio di una azienda fornitrice e la seconda alla tecnica dello should cost, ovvero della determinazione preventiva del prezzo di un bene o di un servizio. L’insieme delle due parti offre la possibilità al partecipante di conseguire un livello di padronanza ottimale nell’approccio alle questioni economiche e finanziarie connesse con le attività del procurement.
Analisi bilancio. Per la funzione procurement la comprensione della solidità economica e finanziaria di un fornitore è un elemento essenziale per una corretta gestione dei fornitori, siano essi attivi o potenziali. La conoscenza delle voci principali di un bilancio, della sua struttura e delle informazioni connesse alla gestione aziendale è un elemento abilitante per il buyer che vuole essere in grado di leggere le informazioni ufficiali del fornitore e prendere decisioni informate riguardanti la gestione del proprio parco fornitori.
Should cost. Laddove la funzione procurement si trovi a dover gestire acquisti di beni o servizi complessi, per i quali non è disponibile un prezzo di mercato di riferimento, risulta difficile comprendere quale potrebbe essere un esito soddisfacente della negoziazione. In tali contesti, se il volume dello speso è significativo, o anche se ci si trova a confrontarsi con fornitori vincolati e/o in situazioni di negoziazioni complesse, la messa in atto di progetti orientati all’analisi di mercato e di prodotto finalizzati a determinare lo “Should Cost”, cioè il costo che realisticamente un fornitore potrebbe quotare per la fornitura di un determinato bene o servizio, è un’opzione di grande utilità per i buyer.