Come regolare gli accordi per lavorazioni a disegno e altre lavorazioni esterne di subfornitura fra saving e tutela aziendale
Fra le tipologie contrattuali a disposizione degli acquisti per regolare i vari rapporti di fornitura ve ne è una poco nota in termini normativi, ma di estrema rilevanza per quanti comprano parti a disegno: la subfornitura. Si tratta dei contratti di una fattispecie potenzialmente “insidiosa” in quanto il mancato rispetto di alcuni dettami normativi può esporre le aziende a rischi commerciali, finanziari e giuslavoristici. Essa introduce infatti alcune limitazioni sulle condizioni di pagamento, sull’abuso di posizione dominante e sui tempi di recesso nel rapporto di fornitura. Nello specifico si è in presenza di subfornitura quando un imprenditore effettua lavorazioni per conto del committente o fornisce allo stesso prodotti o servizi destinati ad essere incorporati nei suoi prodotti finali in conformità a progetti esecutivi, conoscenze tecniche e tecnologiche dello stesso committente. I rapporti di subfornitura vanno però gestiti secondo determinati criteri ed i contratti vanno stipulati in modo adeguato, diversamente il giudice potrebbe, in determinate situazioni, stabilire che l’accordo in essere è un contratto d’appalto, rendendo il committente corresponsabile del pagamento dei contributi e retribuzioni dei dipendenti del subfornitore. Il docente presenterà i risvolti pratici del disposto normativo, illustrando i rischi legati alla sua mancata applicazione, ma anche le modalità per evitarli o mitigarne l’impatto, dibattendo il tema dei termini di pagamento e delle modalità di gestione di eventuali irregolarità.